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Cucina / Primi

Ragù di tacchino

Sono figlia di una bolognese DOC, e per me il ragù di mia mamma rimarrà sempre il più buono al mondo. Tuttavia, durante gli anni dell’università ho iniziato ad interessarmi alla cucina, e una delle cose che preferisco è rivisitare le ricette tradizionali e sostanziose in versione “leggera”, per poter realizzare piatti equilibrati e sani senza rinunciare mai al piacere del buon cibo. Questa ricetta è nata proprio così, con l’obiettivo di fare un sugo per la pasta proteico che, unito ad una porzione di verdura, mi permettesse di preparare in poco tempo un gustoso pasto completo.

Ingredienti (dosi per 4 persone)
400 gr di macinato di tacchino (anche il pollo va bene)
50 gr di soffritto misto
1/2 bicchiere di vino bianco
2 rametti di rosmarino
200 gr passata di pomodoro
qb sale e pepe

Il soffritto è un componente fondamentale di questa ricetta; una delle cose che più amo del ragù di mia mamma infatti sono i pezzettini di carota ben visibili all’interno del sugo. Quando ho un po’ di tempo, mi piace preparare abbondanti quantità di soffritto partendo dalle verdure fresche, e poi lo congelo in sacchettini in modo da averlo sempre a portata di mano per le mie ricette. Per preparare il ragù di tacchino, rosolare il soffritto in un tegame aderente con poca acqua (o un filo d’olio EVO); dopo qualche minuto, aggiungere il macinato di tacchino e sgranare la carne con una paletta piatta in legno, quindi far insaporire. Regolare di sale e pepe, aggiungere il rosmarino e sfumare con il vino bianco. Una volta evaporato il vino, aggiungere il pomodoro, un altro giro di sale e pepe e lasciare cuocere coperto a fuoco basso per 20-30 minuti.

L’ultima volta che l’ho preparato l’ho suddiviso in quattro porzioni e l’ho congelato; mi tornerà utilissimo per preparare un pranzo in schiscetta da portare in ufficio o per una cena veloce in una delle tante sere in cui rientro tardi. Questo condimento si sposa alla perfezione con un formato di pasta corta, tipo fusilli o farfalle. Non dimenticate di aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato – è la morte sua!

Il ragù di tacchino è molto buono anche nella variante in bianco: lo preparo con lo stesso procedimento, sostituendo il pomodoro con un bicchiere di brodo vegetale.

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