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Le ricette della quarantena

Giorno 64 di quarantena – scorro la gallery del mio telefono e mi rendo conto che negli ultimi due mesi ho cucinato così tanto che potrei pubblicare un libro di ricette degno dell’Artusi. Inizio a capire mia mamma quando dice “mettere ogni giorno in tavola due pasti diversi è davvero faticoso!”. Io adoro cucinare, lo sapete, e quindi tutto sommato non mi è pesato ideare e realizzare tanti piatti diversi, cercando sempre di portare varietà e genuinità nel piatto.

La maggior parte di quelle che trovate in questo articolo sono ricette veloci, perfette per la pausa pranzo. E ci sono anche parecchi dolci. Comincio a pensare che forse questo continuo rimandare della prova costume non sia poi un gran male…

Idee veloci per la pausa pranzo

Lavorando ogni giorno in smart-working, ho sempre avuto solo un’ora di tempo per cucinare e pranzare. Ma vi assicuro che è un tempo più che sufficiente. I primi giorni mangiavo spesso zuppe e vellutate (spesso già pronte, lo ammetto), ma con l’arrivo della bella stagione hanno lasciato il posto a piatti unici più freschi, nei quali il riso è la base perfetta. Le mie varietà preferite sono il basmati e il venere, entrambi molto profumati. Eccoli combinati in 4 ricettine veloci:

  • riso basmati con zucchine, sashimi di salmone marinato con salsa di soia e aneto, edamame (prendo quelli surgelati di Orogel e li cuocio al microonde)
  • riso basmati con avocado, salmone affumicato, zucchine, semi di papavero e scorza di limone
  • riso venere con dadolata di scamorza, edamame e pomodorini
  • riso venere con porro e zucchine saltate, fesa di tacchino e pomodorini

Ogni tanto mi lancio in qualche primo piatto leggermente più elaborato, ma comunque veloce:

  • fusilli alla fiesolana – un condimento a base di prosciutto crudo a listarelle saltato con pomodoro e tantissimo rosmarino tritato (nella ricetta originale ci va anche la panna ma io lo preferisco senza)
  • gnocchi al pesto – pesto a modo mio, s’intende! quindi senza aglio e con le nocciole al posto dei pinoli (genovesi all’ascolto, abbiate pietà di me)

Un altro piatto che adoro è l’avocado toast. Mentre il pane tosta, preparo una salsa guacamole schiacciando con una forchetta l’avocado (maturo, mi raccomando) e unendo sale, pepe, cumino, succo di limone e un paio di pomodorini tagliati molto fini. Nel frattempo, cuocio l’uovo in padella lasciando il tuorlo morbido. Assemblo il toast e il gioco è fatto.

A cena ci coccoliamo un po’ di più

Se a pranzo i tempi ridotti stilano il menù, la sera posso dedicarmi alla cucina con più calma. Anche perchè non ceno quasi mai prima delle 9 e mezzo…

Comfort food per eccellenza – della mia vita, non solo di questa quarantena – sono le verdure al forno! Chi di voi mi segue su Instagram mi avrò vista sfornare teglie giganti di verdure almeno una volta alla settimana (e scatta puntualmente la domanda: “Giulia, ma cucini le verdure per tutto il condominio?”). Toglietemi tutto – carne, pesce, formaggi, dolci – ma non toglietemi le verdure.

Le condisco in maniera molto semplice – sale, pepe, rosmarino, paprika e olio – e le cuocio in forno a circa 200° C a lungo, mai meno di 40 minuti. Alcune verdure rendono meglio di altre, ad esempio tutte le varietà di cavolo: cavoletti di bruxelles, cavolo romanesco, broccoli… croccantissimi! Oltre a questi, tra le mie preferite ci sono sicuramente cipolle, patate dolci, porri, carote, asparagi e finocchi.

Ogni tanto mi diletto nella preparazione di un risotto, come questo con porri e speck. Ho rosolato lo speck a dadini, l’ho messo da parte e nella stessa padella ho stufato il porro e poi aggiunto il riso e fatto tostare. Ho cotto il risotto con brodo vegetale per assorbimento (un mestolo alla volta) e sul finire della cottura ho unito lo speck e mantecato con del parmigiano reggiano grattugiato. Come guarnizione ho usato del pan grattato tostato in padella con olio… un’alternativa economica e vegana alla bottarga!

Vi lascio una carrellata di secondi piatti, sia di carne e pesce che vegetariani:

  • sovraccoscia di pollo disossata ripiena con ricotta e spinaci, con contorno di funghi trifolati
  • hamburger di fassona con cipolle caramellate con Porto ruby, zucchine grigliate, babaganoush (crema di melanzane), pomodoro, senape e chips al forno di carote e melanzante
  • spadellata di legumi con paprika e cipolla, con contorno di finocchi gratinati e peperoni gialli al microonde
  • polpettine veg di patata dolce e ceci con pomodorini confit




E quando ero a corto di idee, sono venuta a spulciare direttamente qua, rifacendo alcune mie ricette come il salmone in panure aromatica e la torta salata integrale con zucchine, feta e menta fresca.

Dulcis in fundo

Mi piacerebbe raccontarvi che questa quarantena è stata l’occasione per depurarmi e arrivare alla fine in forma pazzesca, ma la verità è che ho sfornato dolci come se non ci fosse un domani. Eh vabbè, sarà per la prossima estate vita.

La torta in assoluto più azzeccata è la torta di mele irlandese che mi ha suggerito la mia amica Laura e della quale vi lascio direttamente la sua versione. Perfetta per accompagnare il caffè post pranzo o come coccola serale.



Una mia creazione molto apprezzata (dopo averla vista su IG, l’avete rifatta in tantissimi!) è la torta bassa con ricotta, cioccolato e pere. Trovate la ricetta direttamente nelle foto sottostanti.

Squadra che vince, non si cambia, e quindi ho rifatto due tra i miei dolci preferiti: la torta di carote e il plumcake al cacao e spezie.

Ma la grande novità nel mio “forno” è senza dubbio la cheese-cake, il che è sorprendente perchè è uno dei dolci che ho sempre detestato. Non vi lascio la ricetta perchè la sto ancora perfezionando, ma sento di essere molto vicina al risultato che vorrei e quindi presto la condividerò.

Gli italiani ai fornelli

In questi mesi la cucina è stato il passatempo di tantissimi di noi. C’è chi già cucinava e ha potuto mettersi alla prova con preparazioni più impegnative (alzi la mano chi non ha preparato almeno una volta la pizza fatta in casa, dai!) e chi invece ha fatto di necessità virtù e ha scoperto che cucinare in fondo non fa così schifo come pensava.

Amo e amerò sempre cucinare, ma ve lo assicuro: non appena riaprono i ristoranti non voglio toccare neanche una padella per almeno un mese!

2 Comments

  • Flavia
    13 Maggio 2020 at 18:42

    Giulia sempre top le tue ricette,di sicuro le proverò tutte,ma piano piano😜

    Reply
    • Giulia
      13 Maggio 2020 at 22:55

      Grazie mille Flavia… sono ricette semplici ma assolutamente funzionali!
      buon divertimento 😊

      Reply

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