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Turchia in agosto – info utili, itinerario, costi

Nel 2022 sognavamo un viaggione estivo. Abbiamo spulciato a lungo, studiando tantissime alternative. La Turchia aveva tutto quello che cercavamo, in primis: clima piacevole e possibilità di fare un viaggio vario che unisse cultura, natura e relax.

Così, testa e cuore si sono messi al lavoro per organizzare la vacanza.

Abbiamo viaggiato in pieno agosto (evviva le ferie italiane) con 14 giorni a disposizione. Mi avete fatto tantissime domande su questo viaggio, cerco quindi di rispondere a tutto e di lasciarvi quante più informazioni possibili.

ItinerarioOrganizzazione del viaggio (Trasporti e spostamentiPernottamentiTour guidatiVolo in mongolfieraMacchina a noleggio) – CostiInfo utili (AssicurazioneDocumentiSim telefonicaÈ un viaggio adatto ai bambini?Moneta localeLuoghi religiosiClimaLingua locale)

Itinerario

Il nostro viaggio in Turchia ha toccato 3 tappe principali: Istanbul, Cappadocia e mare. Ad Istanbul abbiamo soggiornato ad Eminönü, quartiere centralissimo nel cuore del lato europeo della città. In Cappadocia abbiamo scelto Göreme, la cittadina principale della regione: molto turistica, sì, ma anche molto carina e perfetta per visitare la zona, soprattutto se non si dispone di un mezzo proprio. Per il mare abbiamo scelto Alaçati, nella provincia di Izmir: meta prediletta del turismo locale (eravamo due dei pochissimi turisti stranieri), paesini in pietra pieni di bouganville in fiore e mare cristallino.

Ecco il dettaglio del nostro itinerario:

  • giorno 1 – volo diretto da Roma Fiumicino a Istanbul Sabiha Gökçen; arrivo in serata, trasferimento in hotel
  • giorno 2, 3, 4 – visita di Istanbul
  • giorno 5 – al mattino visita di Istanbul, nel pomeriggio volo interno da Istanbul Sabiha a Kayseri (Cappadocia), trasferimento privato in hotel a Göreme
  • giorno 6, 7, 8 – visita della Cappadocia
  • giorno 9 – visita della Cappadocia, in serata bus notturno Göreme – Izmir per raggiungere la costa
  • giorno 10, 11, 12 – mare e visita al sito archeologico di Efeso
  • giorno 13 – mare, in serata volo interno da Izmir a Istanbul Sabiha Gökçen
  • giorno 14 – volo diretto da Istanbul Sabiha Gökçen a Roma Fiumicino

In termini di tempo, 3 giorni pieni non sono certo sufficienti per visitare Istanbul… a onor del vero, non basterebbe un mese intero! In Cappadocia invece 4 giorni pieni sono abbastanza, anche solo 3 se non avete abbastanza tempo. Per il mare, questo dipende ovviamente da quanto relax volete regalarvi, anche se nei pressi della costa le cose da fare e vedere non mancano.

Qualche dettaglio in più sui trasferimenti.

Istanbul ha due aeroporti. Il nuovo Istanbul Airport e Sabiha Gökçen, entrambi piuttosto distanti dal centro città (in entrambi casi circa 45 km, non sembrano molti ma il traffico è crazy). Noi abbiamo volato su Sabiha Gökçen, e per raggiungere il centro ci sono varie opzioni. Sicuramente l’hotel vi proporrà un transfer privato al prezzo di 40-50 €. Ci sono poi i taxi, ma è una soluzione sconsigliata.

Noi ci siamo arrangiati con i mezzi pubblici e, ammetto, ci siamo trovati benissimo: una volta usciti dall’aeroporto, abbiamo preso un bus bianco della compagnia Havabüs diretto al porto di Kadiköy (durata 45-50 minuti, costo circa 3 €) e da lì il traghetto per Eminönü (durata 40 minuti, costo meno di 1 €). Non serve prenotazione, bus e traghetti partono ogni mezz’ora circa da mattina a sera. Per me, la soluzione più sensata!

Per raggiungere Göreme dall’aeroporto di Kayseri abbiamo invece sfruttato il transfer messo a disposizione dal nostro hotel ad un costo di 10 € a persona.

Organizzazione del viaggio

Una delle domande più gettonate è stata: avete fatto da soli o vi siete affidati ad un’agenzia?

Abbiamo organizzato il viaggio in totale autonomia, scegliendo tappe e spostamenti. Ci sono alcune cose e attività che conviene prenotare in anticipo da casa.

Trasporti e spostamenti

Per prima cosa ovviamente abbiamo cercato i voli.

Fra tutti i vari motori di ricerca, il servizio di Google Flights ci è sembrato il migliore. In ogni caso, dove aver spulciato in lungo e in largo per trovare i giorni con le coincidenze e le tariffe migliori, abbiamo acquistato i biglietti direttamente sul sito della compagnia aerea: abbiamo volato senza scalo da/per Roma con Pegasus Airlines, compagnia low-cost turca, e anche per i voli interni abbiamo scelto la stessa, ad eccezione di uno soltanto per il quale invece era più conveniente la Turkish Airlines.

Per uno degli spostamenti abbiamo ho deciso di evitare l’aereo e prendere un bus notturno, più economico e time-saving. Lo abbiamo prenotato dal sito di Flixbus, anche se poi il servizio viene gestito da una compagnia locale, la Kamil Koç. Non è certo la più comoda delle alternative, ma è senz’altro molto conveniente (costo di una tratta di 770 km: 23 € a testa).

Pernottamenti

Tutte le zone che abbiamo visitato sono iper-turistiche, quindi trovare un alloggio anche all’ultimo minuto non sarà un problema. Ma ovviamente se volete una struttura che rispetti le vostre esigenze, vi consiglio di prenotare per tempo. Noi abbiamo fatto tutto su Booking: la scelta è enorme, e ammetto che non è stato semplice scegliere perché molte strutture sono simili tra loro a parità di costi e servizi.

Le possibilità sono infinite: da ostelli low-cost a hotel super lussuosi. Le nostre esigenze sono: camera doppia con bagno privato, colazione ampia e varia (così saltiamo il pranzo!), posizione strategica. Dopo nottate insonni a spulciare hotel, le nostre scelte sono ricadute su:

  • Istanbul – Venue Old City Hotel (consigliatissimo! camere giuste, colazione fotonica, personale super  e posizione perfetta per visitare la città, l’estrema vicinanza al porto di Eminönü fa la differenza)
  • Goreme, Cappadocia – Maccan Cave Hotel (posizione ottimale perché vicina al centro ma lontana dal caos, buona la colazione, terrazza panoramica con vista mongolfiere all’alba)
  • AlaçatiAlayaz Boutique Hotel (vicinissimo al centro, in posizione abbastanza tranquilla, struttura semplice a conduzione familiare)
  • Istanbul (aeroporto, pernottamento “tecnico”) – ISG Sabiha Gökçen Airport Hotel (comodo se si hanno voli con scalo in tarda serata e al mattino, camere molto belle, colazione enorme)
Tour guidati

Altra cosa che noi abbiamo prenotato da casa sono i tour guidati. Consigliati da tantissime persone, ci siamo affidati a Scoprire Istanbul, agenzia che organizza tour giornalieri in italiano in tutta la Turchia. Sia per Istanbul che per la Cappadocia offrono diversi tour in zone, potete consultare il loro sito e poi contattarli via mail per qualsiasi esigenza.

Ad Istanbul abbiamo fatto due tour: lato asiatico e visita dei quartieri Fatih, Fener e Balat. Anche in Cappadocia ne abbiamo scelti due: Ovest e Sud.

I vantaggi sono tanti: prezzo giusto, gruppi piccoli, percorsi che toccano sia punti turistici che alcune “perle nascoste“, possibilità di fare amicizia (noi abbiamo conosciuto tantissime persone da tutta Italia, è stato proprio bello), estrema disponibilità nel fornire informazioni. Conta però moltissimo la guida che ti tocca: noi ci siamo trovati bene con 3 guide su 4 (ringraziamo con grande affetto Elif e Caglar). Essere guidati da una persona locale competente, disponibile e preparata sul luogo che si sta visitando è un valore aggiunto impagabile.

Istanbul è una città ENORME, quindi girarla con qualcuno che sa esattamente dove portarti è stato fantastico. In Cappadocia invece avremmo potuto visitare la maggior parte delle cose da soli, ma la giornata con Elif è stata comunque interessantissima e piacevole.

Volo in mongolfiera

Assolutamente prioritario da prenotare, se volete farlo, è il volo in mongolfiera all’alba. Se avete già scelto un hotel in Cappadocia, quasi sicuramente la struttura vi proporrà diverse attività tra cui il volo (noi abbiamo prenotato così il nostro), in alternativa potete affidarvi a Voyager Balloons. I costi sono alti (da 160 € a 220 € a persona) e la richiesta altissima, quindi fissatelo il prima possibile.

Se state più giorni, il consiglio è di non prenotarlo alla fine ma all’inizio del soggiorno: se i voli venissero annullati per maltempo, avrete modo di riprogrammarlo per le mattine seguenti. Nei 4 giorni in cui siamo stati noi, tuttavia, le mongolfiere hanno sempre volato senza problemi; ci hanno detto che in primavera e autunno è più probabile un rinvio causa maltempo.

mongolfiere cappadocia

Macchina a noleggio

Durante il soggiorno in Cappadocia abbiamo avuto necessità di un’auto privata per un giorno. Il nostro hotel ci ha suggerito una compagnia di Goreme (si trova proprio in centro del paese). Per i 4 giorni al mare invece la macchina era fondamentale. Ci siamo affidati a Rentalcars scegliendo una compagnia locale, la Avec. Abbiamo fatto l’assicurazione completa in fase di prenotazione, senza pagare nient’altro al momento del ritiro.

Se potete, vi consiglio di restituire l’auto nello stesso punto in cui la prendete (costerà sicuramente meno), e cosa ancora più importante: fate tutte le foto che potete prima di prendere l’auto! Danni presenti, livello del serbatoio, qualsiasi dettaglio: al momento della restituzione, hanno cercato di “fregarci” entrambe le volte!

Costi

La Turchia è una meta economica o costosa? Dipende. In generale, il costo della vita è più basso rispetto all’Italia. I servizi, in particolare i trasporti sono molto economici (il traghetto che collega il lato asiatico a quello europeo di Istanbul costa circa 2 € a testa!) e anche il cibo è diffusamente a buon mercato. Va da sé che tutto ciò che è legato ai circuiti turistici è più inflazionato e quindi i prezzi sono più alti.

Ci sono soluzioni per tutte le tasche. Potete fare un viaggio all’insegna del risparmio oppure concedervi sfizi e lussi. Noi abbiamo fatto un mix delle due: ci siamo concessi almeno una cena fancy in ogni tappa (con bottiglia di vino inclusa, che qui è molto tassato) e in generale abbiamo cercato di essere oculati senza farci mancare niente.

Info utili

Un po’ di informazioni utili e suggerimenti misti per il vostro viaggio in Turchia.

Assicurazione

Fortemente consigliata. Noi abbiamo fatto la Columbus comprensiva di spese mediche, infortuni, smarrimento bagagli, cancellazione etc.

Documenti

Dall’Italia è sufficiente la carta d’identità (valida per l’espatrio), ma io ho scelto di viaggiare con il passaporto. I controlli di sicurezza sono in genere più rapidi e poi vi fanno il timbro del paese visitato!

Sim telefonica

Consigliatissima una sim locale. Ci sono varie compagnie, noi abbiamo optato per la Turk Telekom ad un costo di circa 23 € per 30 gb di navigazione. Trovate i desk delle principali compagnie direttamente all’aeroporto oppure un po’ ovunque in città.

È un viaggio adatto ai bambini?

Non avendo bambini, posso solo vagamente immaginare quali possano essere le esigenze di un infante e le criticità per i genitori in un viaggio simile. Però osservo molto e quindi posso dirvi la mia opinione a riguardo.

Per quanto riguarda Istanbul, sconsiglierei la città se siete costretti ad usare il passeggino. In Turchia ci sono tantissimi cani e gatti liberi (non li definisco randagi perché sono tutti seguiti dal comune, che li sterilizza e li cura quando sono malati) e quindi potrebbero avvicinarsi ai bimbi. Se invece i bambini sono abbastanza piccoli da portarli in fascia o abbastanza grandi per camminare in autonomia, via libera. Per Cappadocia e costa invece nessun problema.

Moneta locale

In Turchia c’è la lira turca, ad oggi (agosto 2022) il cambio è pari a 1 € = 18 lire turche. Noi ci siamo portati un po’ di euro per le varie escursioni già programmate che richiedevano il pagamento in contanti. Per il resto, abbiamo prelevato tranquillamente agli sportelli bancomat sia lire che euro.

Luoghi religiosi

La Turchia è un paese a maggioranza islamica, le moschee da visitare sono tante e bellissime. Per entrare, noi donne dobbiamo coprire capo e spalle e la gambe. Vi consiglio quindi di portare un foulard e di indossare pantaloni o gonne almeno sotto al ginocchio. Inoltre, tutti devono togliere le scarpe. Io mi sono trovata benissimo con i sandali.

Clima

Agosto si è rivelato un mese perfetto per visitare la Turchia. È piena estate, ma le temperature sono piacevoli.

Istanbul è una città ventilata, le massime difficilmente hanno superato i 30 gradi e la sera si sta molto bene. In Cappadocia l’escursione termica è maggiore, di giorno le temperature salgono oltre i 30 gradi ma si tratta di un caldo secco. Sulla costa benissimo, sempre ventilato,

In Turchia il turismo è costante tutto l’anno: d’inverno fa freddo (spesso nevica molto), primavera e autunno sono considerati i periodi migliori, l’estate per noi è stata ideale.

Lingua locale

Premetto: il turco è una lingua bellissima, estremamente musicale, a mio orecchio un mix incredibile tra arabo, francese e cinese. Detto questo, l’inglese non è parlato un granché. I più giovani meglio (ma non tutti), nei luoghi turistici abbastanza bene (diciamo che si fanno intendere), il resto tabula rasa.

Un bellissimo modo per comunicare con la popolazione locale è usando google translate: digitate la frase in italiano, la traducete in turco e poi la fate ascoltare con l’opzione audio. Sarà bellissimo vedere le loro facce grate dopo aver sentito un vostro ringraziamento nella loro lingua!

Potrei stare a scrivere ancora per ore… è incredibile la quantità di cose che si imparano in appena 14 giorni. Se avete altre domande, curiosità o richieste sarò felicissima di rispondervi.

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