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Casa

Nuova scrivania per lo smartworking

In questo 2020 così assurdo e spaventoso, abbiamo imparato tante cose: a non dare per scontata una cena fuori con gli amici, a preparare la pizza fatta in casa (disponibilità di lievito permettendo), ma soprattutto a ripensare gli spazi di casa per adattarli alla nostra presenza fissa.

Durante il lockdown primaverile, vi avevo raccontato in questo post di come il tavolo della cucina fosse diventato il centro del mondo, dalla colazione al mattino fino alla cena. Due persone, 3-4 computer portatili, 3 telefoni, 3 agende, penne, ciabatta elettrica, bottiglia d’acqua e bicchieri, il tutto in un fazzoletto di legno di 90×140 cm… tradotto: delirio allo stato puro.

Home working

La volontà di ritagliare una piccola porzione di casa da destinare all’home working mi balenava in testa da mesi. E fortunatamente, le dimensioni importanti della mia camera – 36 mq! – mi hanno permesso di realizzare questo progetto. C’era infatti questa parete, tra la porta del soggiorno e quella del bagno, di fatto inutilizzata. La posizione perfetta per ricavare un piccolo studio casalingo per due persone.

Adesso, oltre ad aver finalmente una vera scrivania per i nostri pc, abbiamo recuperato l’utilizzo originario del povero tavolo della cucina e instaurato una nuova routine che rende un po’ più dinamico il lavoro da casa. In questo modo riusciamo molto meglio a coniugare lavoro e vita normale anche in un bilocale.

scrivania frontale

La scrivania

Vivere in uno spazio che mi piace e che mi fa sentire a “casa” è fondamentale per il mio benessere fisico e soprattutto mentale. Prima di scegliere la scrivania, ho cercato ispirazione su Pinterest, anche se se avevo già le idee piuttosto chiare. In tutta la casa ho scelto uno stile industrial, e anche qui volevo mantenere lo stesso mood.

Fin da subito ho pensato ad una scrivania homemade, scegliendo il legno e i supporti e poi assemblandola. Sono partita da due tavole grezze di abete di 200x35x4,5 cm ciascuna. Per rendere il legno uniforme, levigato, resistente e impermeabile ho usato:

  • carta vetrata di 3 diverse grane (spessa – media – fine)
  • impregnante all’acqua incolore (preso da Obi)

Primo step – ho levigato le tavole di legno iniziando con la carta a grana più spessa per poi passare a quella media e rifinire angoli e dettagli con quella fine; ci sono volute circa 4 ore di lavoro.

Secondo step – ho steso in tutto 3 mani di impregnante incolore, passando la carta vetrata a grana fine tra una mano e l’altra; considerando i tempi di asciugatura, ci sono voluti circa 4 giorni di lavoro.

Una volta pronte, ho unito insieme le tavole con delle fasce in metallo e poi le ho fissate sui cavalletti Ikea che ho scelto come gambe.



Gli accessori

Questo spazio è stato ideato per essere funzionale, ma questo non significa che non possa essere bello allo stesso tempo! Ho scelto accessori semplici e neutri, e nonostante siano tutti neri o quasi, l’effetto è molto pulito, leggero e luminoso.

board scrivania

  1. Bacheca nera da parete – IKEA
  2. Porta-oggetti – IKEA
  3. Supporto per computer – IKEA
  4. Sedie – SKLUM
  5. Lampada da tavolo – IKEA
  6. PowerHub da tavolo (io l’ho acquistato su Amazon)

Mancano ancora diversi elementi – mensole, monitor, aggeggini vari… – ma io già la adoro così! Che ne pensate?



Vi lascio anche il video della costruzione passo passo.

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